25 febbraio 2010

per un'orca che non è assassina

Se un extraterrestre vi dovesse rapire e poi portare in un suo zoo privato, costringendovi a giocare in un'arena per divertire i suoi simili, che cosa provereste?
La risposta è banale e quasi scontata.
Potrebbe però accadere di peggio: l'extraterrestre vi rapisce quando ancora siete un infante; tutto quello che vivreste dopo sarebbe una realtà forzata, ma abituale e imprenscindibile per voi. L'istinto vi racconterebbe altre possibilità, ma la realtà vera sarebbe solo quella che state vivendo, e tutti i comportamenti che in genere noi "liberi" misuriamo nei grandi spazi, verrebbero riprodotti in quelli più angusti della vostra prigionia.
Sono un fautore degli zoo, perché sacrificando poche bestie insegniamo però agli uomini del domani ad avere più rispetto e consapevolezza degli ecosistemi, della loro fragilità e della loro tutela.
Sono anche un bambino che, come il nostro extraterrestre, si diverte a vedere i giochi forzati delle bestie in cattività. Ma brutalmente e cinicamente non mi meraviglio più di tanto se ogni tanto qualcuna di queste bestie (re)agisce in questo modo. E chiamarla "assassina" mi sembra stupido e fuori luogo.

Nessun commento: