Pedalata delicata, tra boschi di altri tempi, cittadine ordinate e tenute agricole dissimulate. 60 chilometri accanto a un fiume/palude/torrente, immersi nel silenzio più totale, dove anche il ritmico rumore del pedalare diventa reato.
Tutto è in armonia, regalando momenti di estasi quasi imbarazzanti per quanto sono assoluti.
Strasburgo è un gioiellino, quasi affettato, ma molto bello. Sembra una Bruges un po' più sorniona, ricca di inquadrature leggere e romantiche.
Domani forse passeremo a Baden-Baden.
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Saluti,
Alessandro