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07 settembre 2023

CINEMA SPECULATION di Quentin Tarantino (La Nave di Teseo)

Amo Tarantino, ma con parsimonia: ad esempio, non mi è piaciuto “Pulp Fiction”, mentre ho trovato geniale “Le iene”; trovo i due “Kill Bill” notevoli e “C’era una volta a… Hollywood” una piccola toccante perla da rivalutare.
Questo suo “Cinema Speculationnon è una biografia né tantomeno un saggio cattedratico: è una lunga, corposa e godibilissima analisi del cinema e dei ricordi personali (spesso miscelati sapientemente), che va dalla fine degli anni ’60 agli inizi degli anni ’80. C’è Storia, ci sono storie, critica e analisi, aneddoti e considerazioni, una visione del cinema attenta e scrupolosa da fare invidia anche al critico più competente e preparato.
Un libro che si lascia divorare e poi rileggere, entrando nella pancia del lettore e anche nei suoi trascorsi più intimi. Ma soprattutto è un libro che non si fa scrupolo alcuno di confrontare o parlare o dare dignità anche a titoli “bassi”, che nessun critico, anche il meno trombone, avrebbe mai il coraggio di citare. Perché il cinema è un’enorme sfera che racchiude tutto, e che ha bisogno di un testo così bello e ricco per dare senso alla nostalgia e al futuro.
Da leggere assolutamente.

24 marzo 2009

Takashi Miike

Chi ama il genere lo considera il numero 1 dell'horror giapponese, e non a torto.
Una settimana fa vidi il suo "Ichi", poi il suo contributo al progetto Masters of Horror. Adesso sto guardando "Audition".
Che dire? In confronto Tarantino è un regista di cartoni. Miike va oltre: la sua è una regia perfetta, le sue son trame "oltre", definirlo solo horror è addirittura ingiusto, le sue scene di tortura ai limiti dell'opera d'arte.
Veramente un grande.