Secondo voi un uomo ricco può credere di cambiare il mondo coi propri mezzi? Oppure entra automaticamente in contraddizione proprio perché ricco?
Io non credo che le cose vadano veramente così. Innanzitutto bisogna vedere come hai guadagnato i tuoi soldi, ma soprattutto quali sono le tue reali intenzioni. Se uno li guadagna perché ama speculare, mica possiamo metterci lì a fargli la morale! Tanto agirà comunque come vorrà. Dovremo semmai regolamentare il mondo delle speculazioni, questo sì.
Ma se uno crede nel guadagno per poi impegnarsi veramente per migliorare questo strapazzato pianeta, come lo dobbiamo considerare? Ebbene, conosco un signore che ha guadagnato tanti miliardi (di dollari!) per poter poi mettere in pratica i propri ideali. Si chiama Jeff Skoll. È il tipo che ha inventato eBay. La cosa gli ha fruttato un bel po' di soldarelli e ha iniziato a produrre film come Good night, and good luck e come Syriana. Film forti, seri, ben girati, che soddisfano sia lo spettacolo cinematografico che la denuncia costruttiva. Film di forte richiamo, senza puzze sotto il naso, senza retoriche da erre moscia salottiera. E dire che il tipo è un conservatore... per come lo possono essere gli anglosassoni, s'intende.
Insomma: senza marce eclatanti, senza urla isteriche, senza alcun didascalismo saccente, Jeff Skoll si è messo là, ha aperto una bella società di produzione (la Participant productions) e ha sfidato Hollywood sul suo stesso campo.
Non ha fatto finta di essere un idealista. Ha messo in pratica i propri ideali, riconoscendo che questi possono realizzarsi col tempo, con molto coraggio e con una qualità rarissima che ormai non si vede più in giro: la coerenza.
Nessun commento:
Posta un commento