Caro Alessandro,
ti ringrazio molto per il tuo invito ad intervenire, ma purtroppo sono molto preso da troppe cose [...]. Non ho visto Annozero di Michele Santoro, perché quella sera avevo la riunione del nostro consiglio, ma avevo già guardato il documento della BBC su Youtube. Cosa vuoi che si aggiunga?
È agghiacciante!
Posso solo dirti che mentre in Italia per parlare dei casi di pedofilia legati ai sacerdoti si è dovuta fare una faticaccia immane (con TG dieciminuti andato in onda la sera prima di Annozero in funzione apologetico-compensatoria a favore della chiesa cattolica); in America, dove ho lavorato come cappellano ospedaliero, i giornalisti erano liberi di parlarne, i telegiornali non tacevano le notizie, i politici non facevano loro pressioni indebite, e gli alti prelati cattolici erano costretti a rispondere alle coraggiose domande che venivano loro rivolte, senza potersi sottrarre.
Questo la dice lunga su quanto potere ancora, purtroppo, abbia la gerarchia cattolica in Italia e su quanto servili i nostri politici e i giornalisti (con qualche bella eccezione, tipo Santoro) siano verso di essa. Eppure il nostro dovrebbe essere uno stato laico.
Quelli di pedofilia sono e restano reati penale gravissimi,che vanno giudicati dai tribunali laici e non da quelli ecclesiastici.
Perciò l'atteggiamento della chiesa cattolica è stato assolutamente errato e antievangelico. Un reato penale resta tale anche se a commetterlo è un prete ed è dunque gravissimo tutelare i preti (e addirittura trasferirli di parrocchia in parrocchia moltiplicando gli orrori) e impedire alle vittime di parlare e di ricevere giustizia.
Un caro saluto!
Sergio Manna
Politica, Italia, Omosessualità, Religione, Vaticano, Laicismo, Crimen sollicitationis
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