Be', mentre tutti discettano a passo di carica sul V-Day, dandogli un'immensa copertura mediatica, nessuno ha ancora proferito parola alcuna su quanto è accaduto al Photo contest 2007 del National Geographic Italia.
La giuria, oltretutto, non ha ANCORA eletto il nuovo vincitore del Sezione Paesaggi, e ormai la questione sta rasentando lo sconfortante ridicolo.
Anche se non ve ne frega niente, la cosa dà l'esatta misura del perché siamo al 75esimo posto nella lista dei paesi cui vige(rebbe) la fantomatica Libertà di stampa.
Libertà di stampa significa anche avere l'onestà intellettuale e il coraggio di ammettere le proprie mancanze. Pubblicamente.
Ho ricevuto questo appunto a un mio post recente, troppo lungo per isolarlo tra i commenti.
L'autore è Massimiliano, un mio indispensabile amico.
Buona lettura.
Walter lo Cascio: "Ho visto quella casetta e mi sono fermato. Mi piaceva il contrasto tra il cielo e il campo, così ho scattato senza neanche scendere dall'auto".
Traduzione: "Mentre aspettavo in macchina un amico, sapendo dei suoi cronici ritardi, ho acceso il pc portatile per giocare un po' con il mio software preferito: Photoshop. Ho visto che tra i miei file c'erano la foto di una bella casetta, quella di un bel cielo fotografato tempo prima e la foto di un campo che avevo scaricato da internet. Mi piaceva il contrasto e così ho montato su una bella bufala da inviare a quelli del National. Tanto quelli non si accorgono di nulla...".
National Geographic: "Fotografare paesaggi non è facile: più che l'originalità o il tempismo, qui ciò che conta davvero è la TECNICA; è raro che un paesaggio sia efficace se manca la qualità e il dettaglio dell'immagine. Ma non è tutto: occorre anche precisione nell'inquadratura, senso estetico e grande attenzione alla luce e all'equilibrio tra i vari elementi: il cielo, la terra, segni della presenza umana... Tutti elementi presenti in questo scatto di W. Lo Cascio, apprezzato dalla giuria proprio per la sua qualità TECNICA".
Traduzione: "Riuscire a riconoscere una foto palesemente truccata non è facile, anche se in teoria noi dovremmo essere una giuria con un livello di preparazione e professionalità talmente elevati da non dover commettere errori. Pertanto inviateci pure scatti elaborati perchè quello che noi appreziamo è la vostra capacità TECNICA ad usare programmi di fotoritocco. Tanto non ce ne accorgiamo".
Quando stavano sorgendo i primi sospetti il "sig." Lo Cascio postava qualcosa tipo: "Siete solo invidiosi della mia vittoria, Voi che non siete capaci a fotografare. Io sono arrivato primo e dall'alto del mio meritato podio Vi dico di non prendervela troppo, piccoli e inutili inetti fotografini di provincia".
Traduzione: "Mi avete pescato con le mani ancora sporche di marmellata. Ma io non sono maturo per ammettere i miei errori e allora, visto che quelli di NG non vi crederanno mai e visto che voi non riuscirete mai a far nascere il sospetto, torno a giocare col mio pc, perché sono un bambino stupido, arrogante, maleducato e solo visto che con uno come me nessuno vuole avere a che fare".
Direttore PEPE:" Dobbiamo verificare che la foto abbia effettivamente i requisiti richiesti per essere la vincitrice e cioè che sia inedita".
Traduzione: "Se ritirassimo la foto perchè truccata, ammetteremmo di essere stata una giuria incompetente, pur essendo formata da professionisti del settore che queste cose dovrebbero riconoscerle lontano un miglio... Ma visto che non vogliamo ammettere, come del resto WlC, di aver sbagliato, diremo che la foto non era inedita e cosi ci pariamo il cosidetto.
PS: non andate a vedere la foto Furore [qui accanto, ndr]... Anche quella è ritoccata, ma voi non vorrete mica creare un altro vespaio vero?...".
WLC, quando ormai era tutto chiaro: "Riguardo l’accusa di ritocco, vorrei chiedere alla Giuria, e ai detrattori, quale è il confine oltre il quale una foto viene definita ritoccata. Sono certo che nessuna delle foto del concorso è stata inviata così come è uscita dalla macchina fotografica, quindi il concetto di ritocco va rivisto, sennò si dovrebbero rifiutare tutte le foto inviate. Da parte mia, ho inviato al direttore del NG la foto originale, non voglio dimostrare a nessuno se quel cielo era vero o era finto! Il dott. Pepe, sa la verità in merito".
Traduzione: "Ormai lo sanno tutti e ci sto facendo una figura di m..., pertanto provo a chiedere scusa e ammetto la mia colpa, quando ormai sono con le spalle al muro. Ma sono troppo stupido per chinare il capo e allora dico che sono tutte taroccate. Dire che lo sono tutte soltanto per sminuire le proprie azioni è triste ed è da poveretti, lo so... forse... e poi non è colpa mia. Non potevano quelli di NG chiedere il file Raw oppure il negativo a tutti i vincitori e pubblicati visto che le decisioni erano prese il 10 di Luglio e c'era tutto il tempo per verificare??????".
Ormai la verità la sanno tutti: La foto era truccata, il fotografo anche. Alla giuria si può perdonare una svista, ma due e più fa sorgere il sospetto che sia avvenuto tutto con superficialità.
Che abbia ragione chi sostiene che tutto ciò serva solo a crearsi una banca dati di fotografie liberamente utilizzabili solo da NG. Forse in un concorso serio avrebbero richiesto il file originale o il negativo.
Forse in un concorso serio verrebbero restituite le fotografie non risultate vincenti.
Forse in un concorso serio, vista il quantitativo di foto inviate, dovrebbe essere previsto la non restituzione ma la necessaria autorizzazione dell'autore per eventuali e futuri utilizzi della stessa. E magari la restituzione a richiesta...
National Geographic
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