04 marzo 2009

sanità all'amatriciana

Funziona così: il medico dice che è meglio mantenere il gesso rafforzato appositamente per iniziare a camminare, ma per la mia serenità è preferibile il tutore.
Paterno, giusto?
In quel momento entra un tizio, guarda caso dell'officina ortopedica, cui il Prof richiede un'attenzione particolare nei miei confronti perché sono in Rai.
La cosa sembra solo bassa furbineria. Ma...
Quanto costerebbe il tutore? 670 euro! Tale è il danno subito che ho bisogno di uno strumento complesso.
Io sono invalido da secoli, si sa, e quindi avrei il diritto a una serie di cose aggratis.
Quindi si va alla Asl per chiedere il finanziamento, che verrà erogato a discrezione del responsabile.
Ma la burocrazia è quella che è, e bisogna seguire uffici e capricci di questa Italia senza onore.
Quindi tempi tra scelta del medico e installazione del tutore: 8 giorni!
E se non ero invalido? E se il prof sapesse quanto prendiamo in Rai? E se non avevo qualcuno che mi aiutava? Visto che ho una situazione delicata, posso permettermi di avere la gamba fasciata in maniera precaria per così tanti giorni?

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