Lui è Ron Howard, il Richie Cunningham di Happy Days che diventerà un eccellente regista.
L’altro è il fratello Clint, il Balok di Star Trek (e poco altro), che faticherà non poco a vivere la sua vita.
Una bellissima autobiografia scritta a quattro mani, che curiosamente racconta le loro vicende fino a poco prima del successo, del balzo dentro la notorietà planetaria.
È anche un viaggio in un’America e in un modo di fare televisione e cinema che non esistono più.
Meravigliosa la figura del papà.
Da leggere assolutamente.
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