18 gennaio 2010

quando un direttore ammette qualcosa

Pubblicando domenica questa foto in prima pagina, Repubblica ha raggiunto un livello di mediocrità veramente disarmante. Confortato dall'appoggio spontaneo di mia moglie, ma soprattutto dall'indignazione, ho preso tastiera e pc, e abbiamo scritto direttamente al direttore:
Caro Direttore,
ci dispiace, ma abbiamo trovato fuori luogo la foto che appare nella prima pagina
del nostro quotidiano.
Un dramma può e deve essere presentato anche nei suoi aspetti più crudi e
dolorosi, magari sfidando anche i limiti degli ipocriti e dei benpensanti.
Ma una bambina nuda e indifesa proposta in quel modo supera di gran lunga
tutto questo.
E, ci permetta, ci sembra che il Sole24Ore abbia presentato la stessa
immagine, ma con un taglio giusto.
Bisogna sempre rispettare l'intimità di una vittima.
Sempre con stima,
Alessandro L. e Silvia D. R.
Il direttore ha prontamente risposto: 
Cerchiamo di farlo sempre.
mi spiace se non ci siamo riusciri.
em
Un piccolissimo passo avanti verso l'eleganza e la correttezza.
Speriamo continui così.

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