Li ho scoperti letteralmente per caso, solo perché iTunes li dava in home giocando evidentemente sul fatto che appartengono alla scuderia di Peter Gabriel, che proprio in questi giorni ha chiesto a tutti di dargli una grattatina sulla schiena.
Sembrano jazz, ma alla fine c'è quel pizzico sopportabile di etnico che li rende appetitosi per palati meno esigenti. Usano e abusano di quello strano strumento post trekkiano chiamato hang (qui sulla destra), tirando spesso fuori suoni deliziosi, a volte leggermente calypsoiani, e che si avvicinano molto al jazz gentile degli Earthworks di Bill Bruford.
Dobbiamo vederli alla lunga. Per ora sono originali al punto giusto, e languorosi quel che basta. 7,99 euro spesi bene.
Nessun commento:
Posta un commento