Onestamente non sopporto l'idea di trama. Voglio dire che ho sempre pensato che ormai sia più importante come vengono dette le cose, e che poi la "fine" di un romanzo sia solo una scusa per chiudere baracca e burattini e non perderci più tempo sopra.
Eppure, la sfida di trovare qualcosa che concludesse questo romanzo senza chiuderlo, era una sfida straordinaria; la possibilità, cioè, di terminarlo fisicamente senza però che il lettore non sentisse il vincolo di una fine o - all'opposto - di una continuazione immaginata.
Spero di esserci riuscito... e se poi ci state un po' attenti, vedrete pure che la fine lascia e lancia un dettaglio perlomeno sospettoso. O almeno credo.
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