Non poteva esserci omaggio migliore al cinquantesimo anniversario dell'uscita di A Love Supreme di John Coltrane.
Joe Lovano e Chris Potter hanno dimostrato che quella musica è ancora attualissima, che ha ancora misteri da svelare, che si può suonare insieme senza perdere la propria identità.
Joe Lovano ha regalato più colori ed espressività; Chris Potter, invece, tecnica e sicurezza.
Pazzesco il batterismo di Jonathan Blake: a volte esuberante, si è dimostrato accurato e attento ai vari momenti solistici, supportandoli con contrappunti di rara eloquenza.
Timido ma sicuro il pianoforte di Lawrence Fields: ha (giustamente) evitato l'approccio originario di McCoy Tyner, mantenendo un determinante basso profilo.
Sontuoso e sofisticato il basso di Cecil McBee: a 79 anni portati egregiamente, ha dimostrato quanto la musica possa salvare le nostre anime.
Joe Lovano e Chris Potter hanno dimostrato che quella musica è ancora attualissima, che ha ancora misteri da svelare, che si può suonare insieme senza perdere la propria identità.
Joe Lovano ha regalato più colori ed espressività; Chris Potter, invece, tecnica e sicurezza.
Pazzesco il batterismo di Jonathan Blake: a volte esuberante, si è dimostrato accurato e attento ai vari momenti solistici, supportandoli con contrappunti di rara eloquenza.
Timido ma sicuro il pianoforte di Lawrence Fields: ha (giustamente) evitato l'approccio originario di McCoy Tyner, mantenendo un determinante basso profilo.
Sontuoso e sofisticato il basso di Cecil McBee: a 79 anni portati egregiamente, ha dimostrato quanto la musica possa salvare le nostre anime.
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