01 gennaio 2016

chiediti chi erano The Beatbox a #UJW23

Lo sapete: non amo i Bitols, li trovo sopravvalutati e noiosi, anche se da tempo ho smesso di irritarmi nei confronti di chi si indigna per questo mio disprezzo.
Però questa loro cover band (The Beatbox, appunto) è molto divertente, precisa e autoironica. 
Nata qualche anno fa, tra un live e l'altro del tour messicano dei New Trolls, ha immediatamente assunto il ruolo di rappresentante quasi ufficiale del quartetto di Liverpool. Addirittura, ne ripropone gli stessi strumenti, vezzi, movenze, tecniche... pettinature e vestiti (acquistati in America dalla stessa sartoria che li cucì per loro). 
Ma c'è di più: l'intero concerto proposto a Umbria Jazz Winter ha ricalcato uno dei più noti del primo tour americano dei quattro, con tanto di errori di microfonazione, battute, entrate sbagliate, scaletta.
Se non li avete mai visti, seguiteli in giro per l'Italia e l'Europa: ne vale veramente la pena.

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