16 aprile 2021

AUTUNNO di Alessandro Vanoli (il Mulino)

Più che un libro, è una passeggiata dentro l'autunno, dentro i misteri di una quasi-stagione che stimola l'anima, che suggestiona il cuore, che sembra accompagnare la vita dentro il deliquio dell'inverno, ma che in realtà è una delle tanti fasi della Natura, forse la più bella.
Scritto durante la pandemia, questo delizioso gioiello di Alessandro Vanoli ha il pregio di non sembrare un libro scritto durante una pandemia. In realtà, è un ricco sfogliare (un verbo ben che azzeccato per l'autunno) di storie, culture, narrazioni e riferimenti dotti o popolari, in cui l'unico filo conduttore è la curiosità di uno scrittore che scrive con grazia ed empatia.
C'è del velluto tra queste pagine, come anche una certa predisposizione per la meraviglia o per la passione per le piccole cose. Si respira anche una capacità di stabilire dei limiti a una prolusione che altrimenti sarebbe apparsa ai più come un elenco di conoscenze.
È tutto in equilibrio, invece, in calda sospensione: si impara molto senza la fatica dello studiare ad ogni costo; si apprende tanto, senza sentirsi in obbligo di memorizzare ogni passaggio.
Ne consiglio caldamente la lettura.

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