Nomi che fanno venire i brividi e che meritano più di una lettura fugace: il libro è scritto così bene e in maniera così professionale, che ho impiegato quasi un anno per completarlo; e non per pigrizia o perché amo leggere più libri insieme, ma perché ho preferito letteralmente assaporare un'intervista per volta.
La struttura di ogni incontro è abbastanza lineare: breve biografia cinematografica, molti aspetti tecnici (ma non ostici), molta Storia del Cinema, molta storia personale.
La struttura di ogni incontro è abbastanza lineare: breve biografia cinematografica, molti aspetti tecnici (ma non ostici), molta Storia del Cinema, molta storia personale.
I due autori fanno una gara di bravura, mettendo sempre a proprio agio ogni Maestro, aggiungendo poche considerazioni personali - se non all'interno di ragionamenti che coinvolgono sia il lettore che l'intervistato, senza mai farsi notare, sgomitare o utilizzare termini inutilmente complessi.
Un libro notevole che merita spazio nella biblioteca di chiunque ami sia la Fotografia che il Cinema.
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