12 settembre 2023

JUST KIDS di Patti Smith (Feltrinelli)

Provo un certo timore a recensire questo piccolo gioiello, tra i più intensi che abbia letto in questi ultimi anni. Ed è un timore dettato dal fatto che le parole sono convenzioni e sono anche semplici e false, perché non dicono tutto, anzi dicono poco; e non so che parole usare per omaggiare questa quasi autobiografia di Patti Smith.
C’è vita, sole, serenità, felicità, voglia di esistere, passione, amore, allegria, amicizia. C’è arte, tanta arte. Un’arte non ostentata né vantata: un’arte che pulsa e che cresce e che diventa parte integrante della quotidianità. E c’è lui, Robert Mapplethorpe, dolce e visionario, artista e amante, amico e compagno di vita.
Patti Smith riesce a trattenere il nostro fiato fino all’ultima pagina, senza mai indugiare nella nostalgia, nei bei tempi che furono, nell’autocompiacimento.
E c’è un’America che germoglia, una generazione che fiorisce nel dopoguerra, alla ricerca di sé stessa e di una Storia che andava ancora scritta.
È un libro magnifico, che merita una lettura lenta e discreta, assaporando ogni singola parola, ogni singola pausa, per sentirsi alla fine migliori, forse anche felici.

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