Quando nel 1987 uscì Predator, con Arnold Schwarzenegger, in gran parte dei casi gli spettatori non avevano la minima idea di quello che avrebbero visto. Questo saggio passa in rassegna l'intero ecosistema nato intorno al personaggio alieno così complesso e affascinante. Impreziosiscono il saggio le interviste a John McTiernan e Stephen Hopkins (i registi del primo e del secondo episodio), e al fumettista Chris Warner, l'autore di vari comics a tema.
Un saggio bellissimo, ben scritto e ben strutturato, che accompagna il lettore dentro un mondo ricco di curiosità, di considerazioni filosofiche e antropologiche (a volte troppo "alte", ma ben incastonate), di aneddoti, di Storia del Cinema e Storia del genere misto Horror + Fantascienza, di un modo ancora artigianale di far vedere cose impossibili ma in maniera credibile.
C'è ampio spazio anche al mondo dei fumetti e del gaming, ambienti eterogenei in cui gli Yautja hanno lasciato un segno indelebile, a volte pionieristico
Un libro che si divora in una giornata, ma che fa venire la voglia di rileggerlo, di appuntarsi alcuni passaggi, di rivedere sia il primo film che tutti i sequel, prequel, cross-over e libri di fumetti (Batman vs Predator vale un'ipoteca della casa... più o meno)
Nessun commento:
Posta un commento