04 settembre 2009

quelli che...
sono un criminale?

Quando leggo certe descrizioni giornalistiche che raccontano dettagliatamente la scrivania, il computer o le usanze di un criminale, alla fine mi sento criminale anch'io.

Ho un testo di Magia Bianca e uno di Magia Nera.

Sul mio pc casalingo figurano foto di bambini... i miei nipoti, ovviamente (ma un giornalista non lo specificherebbe mai).
Colleziono piccole pietre da ogni posto che visito.
Sono metodico e preciso tanto che catalogo tutto.
Ho una nutrita bibliografia dedicata al nazismo, al fascismo e al comunismo (quindi, a seconda dei casi verrà evidenziata l'ideologia più utile).
Ho una lettiera per gatti con dentro una decina di pupazzetti puliti e profumosi.
Ho una sterminata discografia anche di musica dark, heavy metal, death metal, elettronica, psichedelica, fricchettona, barocca, classica... tutte utili a sottolineare alcuni aspetti negativi del mio carattere.
Ho pochissimi amici.
In ufficio sono stimato, ma poco frequentato.
Nel quartiere sto simpatico alle signore non più arzille e nonostante sia juventino vengo considerato un bravo ragazzo.
Mia moglie è una splendida persona, rara professionista e di ottima educazione.
Vengo da una famiglia borghese, rigidissima educazione, buone maniere e... ho frequentato le migliori scuole di Roma (di allora, intendiamoci).
Uso farmaci per contenere una rara malattia cronica.
Lavoro in un'azienda prestigiosa.

Un perfetto assassino, insomma.

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