Ci sono giorni nelle vacanze in cui magari fai poco il turista culturale e invece molto quello mentale: oggi è stato così.
Vuoi perché - a parte un tour dentro Tours (erano 47 anni che volevo scriverlo) - abbiamo vissuto momenti tutti importanti, tutti divertenti e tutti senza bisogno di una guida tra le scatole.
Prima, un lungo giro intorno a Tours perché non trovavamo la strada; poi, un viaggio radente al limitare di un campo rom; poi, un pic-nic circondati da volti civili e amici; poi, una birra in compagnia di un cagnetto al balcone; poi, una variante verso il Castello della Bella Addormentata, ma che non era quello, ma il successivo; poi, una splendida vista del fiume Cher con tanti pesci gatto e un tandem di neozelandesi che stratrainavano due figlietti paraculi che facevano finta di pedalare; poi, di nuovo alla ricerca della strada giusta, girando in tondo come pecorelle smarrite; poi, la vista romantica del Castello della Bella Addormentata; poi, una salita sdrumamenischi; infine, la vista della Fortezza di Chinon, che si sviluppa fino all'orizzonte.
Certo, siamo partiti tardi perché Alberto voleva andare a messa; e noi ad aspettarlo fuori, prendendo il caffè in compagnia di Gandalf e di Nina Simone
... ma, come si sa, questa è la terra dell'antico adagio "pedalare con amici val bene una messa"... o forse era un po' diverso. Chissà...
Vuoi perché - a parte un tour dentro Tours (erano 47 anni che volevo scriverlo) - abbiamo vissuto momenti tutti importanti, tutti divertenti e tutti senza bisogno di una guida tra le scatole.
Prima, un lungo giro intorno a Tours perché non trovavamo la strada; poi, un viaggio radente al limitare di un campo rom; poi, un pic-nic circondati da volti civili e amici; poi, una birra in compagnia di un cagnetto al balcone; poi, una variante verso il Castello della Bella Addormentata, ma che non era quello, ma il successivo; poi, una splendida vista del fiume Cher con tanti pesci gatto e un tandem di neozelandesi che stratrainavano due figlietti paraculi che facevano finta di pedalare; poi, di nuovo alla ricerca della strada giusta, girando in tondo come pecorelle smarrite; poi, la vista romantica del Castello della Bella Addormentata; poi, una salita sdrumamenischi; infine, la vista della Fortezza di Chinon, che si sviluppa fino all'orizzonte.
Certo, siamo partiti tardi perché Alberto voleva andare a messa; e noi ad aspettarlo fuori, prendendo il caffè in compagnia di Gandalf e di Nina Simone
... ma, come si sa, questa è la terra dell'antico adagio "pedalare con amici val bene una messa"... o forse era un po' diverso. Chissà...
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