Gran bel modo di omaggiare uno dei più grandi musicisti dell'era moderna. La Rebel Band diretta da Dan Kinzelman ha regalato 90 minuti abbondanti di ottima musica tenendo sempre bene in vista la bussola estetica del compianto Charlie Haden.
Le due guest star hanno assolto al meglio il proprio ruolo di richiamo: Giovanni Guidi ha suonato quasi in disparte, con disincantato rispetto nei confronti dei compagni meno noti al grande pubblico; Gianluca Petrella ha dato il meglio di sé ma senza strafare.
Nella Rebel Band da segnalare - oltre all'ottima direzione - la tromba in stato di grazia di Mirco Rubegni (il trono di Bosso comincia a vacillare, insomma), la briosa batteria di Stefano Tamborrino, il sapiente baritono di David Brutti.
Le due guest star hanno assolto al meglio il proprio ruolo di richiamo: Giovanni Guidi ha suonato quasi in disparte, con disincantato rispetto nei confronti dei compagni meno noti al grande pubblico; Gianluca Petrella ha dato il meglio di sé ma senza strafare.
Nella Rebel Band da segnalare - oltre all'ottima direzione - la tromba in stato di grazia di Mirco Rubegni (il trono di Bosso comincia a vacillare, insomma), la briosa batteria di Stefano Tamborrino, il sapiente baritono di David Brutti.
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