26 marzo 2020

Coronavirus, la piscina

C'è la moglie del giornalista grasso e grosso, che riesce a stare antipatica anche a se stessa, tanto che non si specchia mai: infatti, è sempre spettinata e poco curata.
C'è poi la versione rovesciata di Michael Phelps: un tipo che disnuota, smuovendo le sbraccia letteralmente al contrario. Come faccia a restare a galla, resta un mistero.
C'è poi la cinese che nuota più veloce di uno squalo incazzato. È così rapida che si fa prima la doccia e poi nuota e quindi si tuffa. Roba da sfidare le leggi della Fisica.
C'è poi mia moglie che schiaffeggia l'acqua come fosse il mio volto dopo che abbiamo discusso. Cascasse il mondo, sempre 30 bracciate fa, mantenendo lo stesso ritmo dall'inizio a non so quando finisce. Elegante come un delfino, non la fermi neanche svuotando la vasca.
La spilungona androgina spazza via gli schizzi e liquida ogni pretendente con uno sguardo annoiato.
La ragazza con la sindrome di Down la mette in quel posto a chi la guarda con compassione o disprezzo, nuotando meglio, più veloce e con ricercata compostezza.
Poi c'è Chiara: si tuffa addosso alle persone con il rischio di ucciderle. Puoi pure mandarla affanculo, tanto sarà sempre uguale a se stessa.
Poi c'è quello col tatuaggio sulla coscia, tanto bello quanto una cacca di gabbiano sull'auto appena lavata, che però mi sta simpatico perché prova a tenere i ritmi di Silvia, spaccandosi però cuore e polmoni.
Ah, come non dimenticare il "baffo", che si tuffa in verticale e poi ritorna su: ancora oggi mi chiedo come mai non abbia spaccato la capoccia sul fondo. È simpatico, ma ha un vocione spaccatimpani che lèvati.
Poi il prof di economia sociologica del marketing applicato a non so cosa. Si smanaccia sempre il pipino mentre se lo mette nel costume; manco fosse un diamante. E però diventa difficile stringergli la mano. Speriamo che il post Covid19 lo abbia redento.
A proposito di doccia, ma quanto fanno schifo gli uomini nudi, ne vogliamo parlare? Grassi, molli, co' 'sto penzolicchio putrefatto che barcolla sotto le fruste dello shampoo. Non pretendo di fare la doccia con Brad Pitt, ma qua superiamo di gran lunga Bombolo.
Dimenticavo il nostro responsabile preferito (grande appassionato di cinema, peraltro). Riccardo, detto Riccardino (originale, no?), che ha la pazienza di Giobbe nel tentare di far capire ai lenti e alle pippe che devono stare ai lati. Ma è come in autostrada: nonostante le regole, a sinistra ci vanno sempre i peggiori.

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