01 luglio 2020

TESTIMONY di Robbie Robertson

Leader indiscusso della Band, sodale del primo Bob Dylan "elettrico", curatore del commento musicale di alcuni dei capolavori indiscussi di Martin Scorsese, Robbie Robertson è stato uno dei "testimoni" più attendibili di un periodo storico - dal 1957 in poi - in cui la musica americana stava scoprendo se stessa, alla ricerca di nuove forme di espressione e di nuove realtà.
Un'autobiografia gustosa e ben scritta, un bellissimo libro che può essere letto anche da chi conosce poco o nulla della musica o dell'America di quegli anni.

Un viaggio turbinoso e affascinante che parte dai primi passi di Robertson fino a quel concerto d'addio della Band che fu poi incastonato nella storia della musica e del cinema dal film The Last Waltz, con la regia di Martin Scorsese.
Non c'è pagina che non desti sorprese e sorrisi, dove è facile incontrare Jimi Hendrix o Andy Warhol, i Beatles e Charles Mingus, David Crosby e il mitologico trio di cui fece parte anche Neil Young. Nomi, cognomi, locali, città, si affastellano dentro i ricordi nitidi e dolcemente ingenui di un Robertson ancora giovanissimo, che racconta ogni cosa con uno spirito puro e capace di meravigliarsi.
Si respira un modo di "pensare" musica fatto di condivisioni, di passioni, di amore e di sesso, di droga e di strumenti musicali innovativi, dov'è facile finire sul palco di qualche mito del futuro o di perdere per strada amici o speranze.
Ma il pregio più bello di questo libro è che non è un testo dannato, non vive di nostalgia da pensionato rancoroso, non rincorre l'autocelebrazione.
Raramente mi sono divertito e arricchito leggendo un'autobiografia musicale e raramente ho fermato la lettura per andare a riascoltare questo brano o a riscoprire quell'altro brano.
Quando ciclicamente certi critici ormai ingrigiti tirano fuori il libro natalizio che racconta la classifica dei propri dischi preferiti - del secolo, del millennio, gli imperdibili - buttatelo via da una parte e acquistate invece testi come questo. Arricchirete la vostra passione musicale ma anche la vostra anima.

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