02 settembre 2020

PER ANTICHE STRADE di Mathijs Deen

Le strade europee esistono da migliaia di anni e sono state consumate dai piedi e dalle ruote di tutti coloro che le hanno usate per emigrare, per commerciare, per attaccare eserciti nemici o semplicemente per fare ritorno a casa.
Così recita la presentazione di questo buon libro edito dall'elegante Iperborea. Libro che ha dei momenti molto godibili e altri purtroppo troppo morbidi.
Finché, cioè, l'autore usa il suo amore per la meraviglia e la sua competenza storica per avvicinarci al mistero di queste strade così antiche, la lettura scorre, diverte e arricchisce. Quando, invece, forza la mano alla ricerca di un punto di riferimento che legittimi la scelta di un episodio, la distrazione vince sulla curiosità, e le pagine scorrono via pigramente.
Mi dispiace scrivere un giudizio così netto, anche perché i capitoli belli sono veramente belli, di quelli che rileggerò tra qualche settimana per lasciarmeli bene impressi nella memoria. 
In più, la casa editrice è tra le mie preferite, per grafica, tessuto culturale e scelte editoriali. E quindi vi consiglio comunque di acquistarlo: 18 euro non mi sembrano un dramma economico.
I capitoli che porto nel cuore: Il calderone di Obelix, Il brigante, Il coscritto Coenraad Nell.
Se poi vi siete fatti un'altra opinione, parliamone.

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