14 luglio 2021

LA GUERRA DI DOMANI, con tante patatine e birra

Durante la finale dei prossimi Mondiali del Qatar, dal Futuro si presentano alcuni soldatoni rigorosamente trentenni per dirci che proprio tra trent'anni l'Umanità verrà spazzata via da bestiacce immonde. 
E, quindi, tutti quelli dai quarant'anni in su devono partire per dare una mano, combattendo per soli sei giorni - sempre che sopravvivano - per poi tornare e farsi dare il cambio.
Chris Pratt, padre di una bimba dolcissima e marito di una moglie amimica, parte per una missione dove accadono un po' di cosette truculente ma divertenti... tanto è un film!

A dispetto dei criticoni nostrani, sempre con la schiena aggattata quando si parla di un filmone americanissimo, io mi sono divertito: in fondo, è una caotica abbuffata di luoghi comuni, ben congegnata almeno fino all'epilogo.
La regia è sempre puntuale; la fotografia ogni tanto si perde nel CGI, dimostrandosi sensata nell'unica scena quasi reale, quella lungo la tromba delle scale (ben fatta, almeno finché non si palesano i mostri); il montaggio è sapiente. 
L'unica cosa che non funziona è la sceneggiatura: nel sin troppo lungo e noioso epilogo sui ghiacci fa un errorissimo, ignorando il postulato di partenza. 
E qui, scusate, ci scappa lo spoiler
Seguitemi: abbiamo stabilito che un warmhole collega Presente e Futuro, e che può essere percorso in avanti solo dai quarantenni in su e indietro solo dai trentenni in giù, così non si creano paradossi; abbiamo stabilito che dal Futuro ci vengono a chiedere aiuto contro 'ste bestiacce puzzone; abbiamo stabilito che lui nel Futuro incontra la figlia cresciuta e laureata e tozzissima (se credete di averla già vista, era l'unica donna che Dexter non uccide e di cui si innamorerà) e che con lei trova il coso per annientare i malvagioni... 
E cosa mi fai? 
Mi fai che lui torna nel Presente con l'arma scoperta nel Futuro e va ad ammazzare le bestiacce prima che invadano la Terra?!?!
Scusate, ma si crea un paradosso temporale che l'accuratezza della finzione voleva chiaramente evitare. Paradosso peraltro improbabile perché poi ci si chiede: ma se tu dal Presente annienti chi farà casino nel Futuro, vuol dire che nel Futuro non accadrà nulla - e quindi subito dopo non puoi più sapere cosa dovevi fare per annientare la minaccia! Non solo: ma dal Futuro non potrà più venire nessuno a dirti di fare quello che hai appena fatto!
Considerato che nei piccoli spiegoni sparsi non si cita mai la possibilità di più futuri possibili, mi manca comunque un tassello! Insomma, o trovavano un modo per mantenere il circolo temporale oppure scrivevano un passaggio in cui fornivano un valido escamotage.
Signori, la forza della fantascienza è di inventare cose impossibili: ma queste cose impossibili hanno comunque delle regole da seguire! 
Citazioni colte al volo: quando lui si sta per tuffare per salvare la figlia grande, l'inquadrature totale ribadisce una delle locandine più riuscite di World War Z; alcune inquadrature dell'astronave nei ghiacci sono quasi identiche a quelle delle due Cose da un altro mondo (1951 e 1982); i mostriciattoli sono un incrocio tra Alien, Tremors, La guerra dei mondi e i Trifidi; a proposito, nell'epilogo qualcuno ipotizza che i mostri siano un'arma di distruzione di massa, esattamente come ipotizzato nel primo prequel di Alien, Prometheus; le celle in cui dormicchiano i mostri ricordano quelle di Matrix.
A latere, se i mostri non li facevano vedere, era meglio: il non-visto è un elemento più avvincente.
Ah, dimenticavo: ogni sei giorni, i mostri carnivorissimi si prendono una pausa di 24 ore, si chiama shabbath. Qualcuno della comunità ebraica se n'è accorto?

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