17 dicembre 2021

UNDERWATER, il film

Una multinazionale ricchissima sta trivellando nientepopodimenoché il fondale della Fossa delle Marianne, ma qualcosa va storto, si rompe tutto e muore quasi tutto l'equipaggio
.

La trama di questo film è Alien incontra Cloverfield, con un pizzico di altre citazioni che è facile recuperare dal taccuino della propria memoria cinematografica. 
Lei è biondarasa Kristen Stewart, costantemente con le labbra socchiuse da un evidente problema alle adenoidi; ma fa bene la sua parte. 
Gli altri sono attori che incitano a raffica il canonico mulierico "dove l'ho visto?", con qualche punta di meraviglia e molte espressioni accondiscendenti.
La trama è meravigliosa fino al 35esimo minuto: ricchissima tensione, tempi meravigliosamente precisi, attori tutti nella parte, regia-montaggio-fotografia serrati e convincenti.
Poi, ci dev'essere stato uno sciopero generale e tutto è andato a fondo, letteralmente (considerata la location).
Si parte dalla scena in cui SPOILER uno dei protagonisti porta nella base subsubsubacquea un piccolo mostro marino... e non succede nulla. Credo che lo sappiano persino i NoVax che a quelle profondità qualsiasi essere vivente esploderebbe se entrasse nella nostra atmosfera. Eppure, non accade nulla di nulla.
E questa è la parte più facile da dettagliare. Tutto il resto è una trama confusa, impossibili impossibilità scientifiche, una fotografia da iPhone in mano a un babbuino, una regia da "Chiquito e Paquito" e un montaggio di quelli da telegiornale di ReteA dei tempi d'oro.
La domanda che vi state ponendo è: ma perché lo segnali se fa così pena?
Perché fino a quel fatidico 35esimo minuto vale proprio la pena.

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