03 gennaio 2022

L'ANIMA DELLE CITTÀ di Jan Brokken (Iperborea)

Un altro viaggio nei viaggi, tra città e quartieri e penombre, dove la Storia e le storie si incrociano e si raccontano, senza soluzione di continuità.
Ancora una volta, Brokken si dimostra scrittore dolce e attento, pieno di grazia e di passione, capace di coinvolgere anche il lettore più distratto, con una scrittura precisa, nitida, senza sbavature o protagonismi, ma ricca di languori ed entusiasmo.
Dalla Amsterdam di Mahler alla Parigi di Satie, dalla Bologna di Morandi alla Cagliari di mamma Calvino, dalla San Pietroburgo di Šostakovič alla Vilnius di Čiurlionis, è un continuo viaggio proustiano dentro l'anima dell'Europa più autentica, dove ogni memoria ha i colori del bianco e seppia sbiadito, così evocativo quanto eterno.
Se nelle splendide opere precedenti sussisteva un filo conduttore che manteneva ben salda la struttura dell'insieme, qui siamo di fronte a una dichiarata collazione di racconti commissionati in vari momenti; e quindi l'amalgama regge perché Brokken sa come dirigere l'orchestra dei lettori e come accompagnarli dentro le note più sospese.
Ci sono dei momenti in cui l'autore partecipa con evidente slancio, come altri in cui è "solo" un semplice ma attento testimone; nell'insieme, non raggiunge le vette di Anime Baltiche, ma è una leggerissima spanna sotto.
Iniziare il 2022 con una lettura così, apre la mente e addolcisce il cuore. Mi meraviglia solo che uno scrittore così potente ed evocativo occupi le solite nicchie piuttosto che una bella poltrona al centro dei più frequentati salotti letterari.

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