23 febbraio 2022

STAR WARS. LA POETICA DI GEORGE LUCAS (La Nave di Teseo)

Un denso e vasto saggio intorno e dentro Guerre Stellari e il suo creatore, George Lucas. Un libro che è anche un ripassone di antropologia, psicologia, teoria del cinema, filosofia greca, strutturalismo, mitologia... insomma, è un libro tondo, tondissimo.
Confesso che in alcuni momenti l'ho amato, ma in altri l'ho sopportato a fatica. L'autore tende un po' troppo a sbrodolarsi addosso, dimenticando quell'antico ideale che dovrebbe essere il "patto con il lettore". Approfittando del fatto che l'argomento è amato e che la curiosità è mai sopita, Federico Greco spazia tanto e ovunque, per dimostrare più di aver letto tutto il possibile anziché di spiegarlo e trovare dei punti di contatto con la saga.
Però, e qui sta il punto, è un buon manuale per chi non conosce la teoria della scrittura o per chi ne ha sentito parlare in maniera superficiale: le prime 200 pagine, infatti, contengono molte informazioni utili sia per il neofita che per chi volesse ritrovare in un solo testo tutte quelle nozioni più o meno profonde che aveva studiato all'Università o per conto proprio.
Se riuscite ad andare oltre l'egocentrismo autoreferenziale dell'autore, è un buon libro per capire tante cose di cinema. Se poi siete fan sfegatati della saga, è un testo importante per comprendere tante cose. Magari sono forzate, magari Lucas neanche le aveva pensate; però è un buon testo.

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