17 febbraio 2006

Berlusconi strumentalizzerà Papa Benedetto XVI...?
(per una seria raccolta di firme)

A distanza di un mese, leggendo quanta ingenuità c'era nel mio avallare Paolo Farinella, mi vengono i nervi e mi sento molto stupido. Non solo l'amico Paolo mi ha colpito alle spalle, ma il prete Farinella si è dimostrato l'opposto di quello che prova a biascicare in questa sua lettera. Fatto sta che vi invito a leggere questo post (o questo) che magari saprà riassumervi i torti che il tipo mi ha tirato addosso. Per correttezza lascio il tutto com'era.

Ricevo dal mio caro amico Paolo Farinella, sacerdote cattolico che ormai conoscete, questa lettera aperta al Papa. Leggete e possibilmente firmate (e fate firmare) nei comments del blog stesso, oppure (per evitare spamming e violazioni varie) potete far avere a me i Vostri estremi (se cliccate nel mio profilo troverete il mio mail), consapevoli però che il nominativo verrà poi rigirato a chi di dovere, solo per questo scopo.

Un'aggiunta obbligatoria. Come potrete constatare, leggendo i miei vari post, sono laico (addirittura ateo) e credo fermamente nei valori possibili di una civiltà laica e democratica (nelle loro forme assolute). Non sopporto i carusi ma neanche le cicorie. Mi piace, invece, la coerenza e il rigore morale. Se a qualcuno, però, certi miei interventi non piacciono, non vuol dire che poi debba restar sordo di fronte all'iniziativa di Paolo, solo perché qui ospitata. Farebbe un errore filosofico, ma soprattutto strategico. Per me è un privilegio avere compagni di battaglie civili personaggi come Paolo Farinella, proprio perché egli conosce perfettamente la complessa architettura della Civiltà; sa proteggerla, sa divulgarla.

minimAle


A Sua Santità
Benedetto XVI
Città del Vaticano

Apprendiamo che a ridosso delle elezioni politiche italiane del 9 e 10 aprile 2006, Lei riceverà in visita ufficiale il presidente del consiglio italiano, Silvio Berlusconi, nell’ambito di una visita del Partito Popolare Europeo (Ppe). Molti dicono che questo incontro sia stato pensato e programmato dallo stesso interessato che vuole questa visita come una sorta di «consacratio ad limina», a ridosso delle imminenti elezioni politiche e dopo mesi di estenuante campagna elettorale mediatica senza esclusioni di colpi. L’ospite che giunge in Vaticano, dopo essersi paragonato a Napoleone, il 12 febbraio 2006, ad Ancona, durante un infinito comizio ai suoi sostenitori, ha superato il segno della normalità psicologica e della decenza morale, affermando testualmente: «Io, il Gesù della politica, una vittima paziente, mi sacrifico per tutti». Nelle precedenti politiche del 1993, ebbe a presentarsi come il «Messia», inviando i suoi sostenitori come «missionari e apostoli». Mai uomo politico intelligente o sprovveduto era mai arrivato a tanto.
Nulla da eccepire se l’udienza capitasse in tempi normali o non sospetti. In queste circostanze e condizioni, la visita è programmata da parte italiana con fini strumentali: essa serve al capo del governo per potersi accreditare come «consono» alla Chiesa cattolica a differenza del suo rivale, Romano Prodi, che da cattolico serio e «adulto» non usa la religione come strumento populista di infima propaganda. Egli, infatti, si è incontrato con il card. Vicario, Camillo Ruini, nel più assoluto riserbo.
Se Lei dovesse ricevere Berlusconi in udienza, di fatto, anche senza volerlo, si schiererebbe con una parte, e il gesto più eloquente di ogni parola contraddirebbe quanto Lei afferma nella sua prima enciclica: «La Chiesa non può e non deve prendere nelle sue mani la battaglia politica per realizzare la società più giusta possibile» (28/a).
Con questa visita, anche contro la Sua volontà, il Papa rischia di accreditare un uomo che ha diviso la nazione invece di unirla, come richiedeva la sua funzione. Il presidente del consiglio italiano si definisce cattolico, ma non esita a distruggere lo stato sociale, impoverendo ancora di più i poveri e favorendo i ricchi. Al contrario, egli ha triplicato il suo patrimonio facendosi approvare leggi su misura contro ogni legittimità giuridica. Interi settori della popolazione che fino a ieri vivevano una vita dignitosa, oggi vengono nelle parrocchie a chiedere aiuto per arrivare alla fine del mese. Questo stato di cose incide e condiziona non solo la qualità, ma anche l’esistenza stessa della famiglia che Berlusconi ben conosce, giacché, da «buon cattolico» usufruendo del divorzio, ha fatto una duplice esperienza familiare. Ci risulta, a proposito, che da alcuni giornali specializzati in «gossip» si è fatto fotografare mentre fa la Comunione, contravvenendo così ad una chiara norma della Chiesa sull’accesso dei divorziati ai sacramenti e lasciando nello sconcerto la massa di cattolici, spesso divorziati senza colpa, che sono indotti a pensare che il Sig. Berlusconi abbia avuto uno sconto dalla Chiesa in quanto ricco e potente.
Il presidente del consiglio dei ministri dovrebbe essere un modello per l’intera nazione e, invece, assistiamo ad una sistematica denigrazione della giustizia e delle istituzioni pur di salvarsi dai processi per accuse gravissime come la corruzione di giudici, divulgando tra la popolazione non solo il senso dell’illegalità, ma anche la convinzione che le leggi siano lacci per i polli che i furbi sanno evitare. Anche il Papa si sarà chiesto come mai un uomo prudente e saggio come il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, si sia rifiutato di firmare in prima istanza, a norma della Costituzione, tutte le leggi qualificanti l’azione di questo governo, dichiarate «palesemente incostituzionali».
La vittoria delle elezioni si giocherà sul filo del rasoio perché il capo del governo ha voluto e ha fatto approvare una legge elettorale su sua misura. In subordine, in caso di sconfitta, che gli istituti demoscopici non escludono, egli vuole rendere l’Italia ingovernabile, in base al principio del «muoia Sansone con tutti i Filistei» (Gdc 16,30). Da vero statista. Al Papa non può sfuggire il particolare che il Sig. Berlusconi sia proprietario di tre reti tv e disponga delle altre tre pubbliche, avendo così dalla sua l’intera flotta mediatica, supportata da giornali di proprietà o compiacenti e asserviti mediante il meccanismo perverso della distribuzione delle quote pubblicitarie.
In un momento così grave e delicato per l’Italia, molti cattolici chiedono al Papa di non prestarsi anche involontariamente a questo gioco che a molti appare demagogico, populista e dissacratore, perché appare basato sul principio machiavelliano, immorale per l’etica cattolica, che il fine giustifichi i mezzi. Chiediamo al Papa che «almeno» per opportunità politica non riceva il capo di una fazione politica, nel momento in cui la legge italiana impone una reale par condicio che il capo del governo ha eluso e aggirato a piene mani e anche ostentatamente. In subordine chiediamo che riceva insieme i due capi dei poli opposti e faccia loro una autentica lezione di comportamento etico anche in campagna elettorale, senza dimenticare di ricordare i principi fondamentali della «Dottrina sociale della Chiesa» che ha come fulcro il «bene comune» dell’intera Nazione.
Desideriamo informare il Papa che molti, moltissimi fedeli sono impressionati per il silenzio della gerarchia cattolica italiana di fronte ad eventi e scelte governative che gridano vendetta al cospetto di Dio, giacché ritengono e pensano che essere cristiani sia incompatibile con il modello di governo che questi cinque anni ci hanno riservato. Una «contradditio in terminis». Molti di noi non sanno spiegarsi i motivi per cui partiti che dicono d’ispirarsi ai principi cristiani, abbiano potuto essere alleati succubi di questo esorbitante e folcloristico potere che ha tenuto in scacco tutte le Istituzioni, a cominciare dalla Suprema Carta Costituzionale di cui è stato fatto scempio pur di saziare gli appetiti delle singole fazioni che compongono la maggioranza attuale.
I partiti che fanno riferimento ai principi etici del cattolicesimo hanno firmato una legge sull’immigrazione che nega i principi fondamentali della fede cristiana, per sua natura universale e quindi aperta, con le necessarie regole, all’accoglienza di disperati e affamati; i quali bussano alla porta dell’occidente opulento che pure legge ogni domenica Mt 25, 31-46, là dove il Signore si identifica con gli affamati, gli assetati, i carcerati, i forestieri. L’ospite che arriva in Vaticano ha appena approvato e fatta varare dal parlamento una legge immorale che concede a tutti i cittadini la licenza di uccidere e di essere uccisi in nome di una malin-tesa sicurezza la cui custodia è affidata alle pistole di una pericolosa giustizia «fai da te».
Al Papa chiediamo che non presti il fianco a dividere ancora di più i cattolici che già sono frammentati in partiti e porzioni di partiti. Infine, chiediamo che il Papa preghi per tutti gli Italiani perché possano scegliere con scienza e coscienza, lasciandosi guidare non da interessi particolari, ma unicamente dal bene comune della loro Nazione, all’interno del quale si realizza e si compie anche il bene personale.
Lei stesso nella sua prima enciclica Deus Caritas est, citando Sant’Agostino, ha scritto: «Il giusto ordine della società e dello Stato è compito centrale della politica. Uno Stato che non fosse retto secondo giu-stizia si ridurrebbe ad una grande banda di ladri, come disse una volta Agostino: «Remota itaque iustitia quid sunt regna nisi magna latrocinia?»
(De Civitate Dei, IV,4). Alla struttura fondamentale del cristianesimo appartiene la distinzione tra ciò che è di Cesare e ciò che è di Dio (cfr Mt 22, 21), cioè la distinzione tra Stato e Chiesa o, come dice il Concilio Vaticano II, l’autonomia delle realtà temporali (Gaudium et Spes, 36)».
Dio non voglia che il Papa permetta questa commistione diabolica e preservi la Sede di Pietro da ogni calcolo di interesse e da basse strategie di strumentalizzazione partitica e faziosa. È una questione etica. È un imperativo di decenza.
Con cordialità.

Paolo Farinella, prete

590 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 400 di 590   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

condivido pienamente e sottoscrivo.
valentina voglino, studentessa universitaria, Cavour (TO)

Anonimo ha detto...

Diodoro, Alessia, Consulente, S.Stefano al mare (IM)

Anonimo ha detto...

Alessandra Rossi, studentessa, Roma

Anonimo ha detto...

Paola Ramello, formatrice, Alpignano (TO)

Anonimo ha detto...

Caludio Costantini, commercialista, Roma

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'idea ... è superfluo dire qualcosa in merito all'intenzione!
La considerazione più dolorosa è che dover arrivare a tanto vuol dire che la democrazia e l'istituzione republicana sono già state sconfitte.
Grazie di cuore per questa operosità,
Rita Broccoli
Attigliano (Tr)

Anonimo ha detto...

Lonati Milena, impiegata, Como

Anonimo ha detto...

Anna D'Alò, BO

Anonimo ha detto...

nulla di più giusto e vero poteva essere detto al riguardo.

Anonimo ha detto...

Canfora Roberta Consulente Napoli

Anonimo ha detto...

Firmo anch'io

Ruzzier Alessandro
Via Nenni 1/2
Orbassano To

Anonimo ha detto...

Dalla Giovanna Massimo, ingegnere, Genova.
Assolutamente da "sommergere" il Papa con questo messaggio. Grazie

Anonimo ha detto...

Possanzini Gianluigi, ingegnere, San Donato Milanese (MI)

Anonimo ha detto...

Aderiamo con convinzione. La Chiesa deve stare con i più deboli!

Lorenzo Rossi pensionato Verla di Giovo (TN)
Marta Brugnara pensionata Verla di Giovo (Tn)
Ezio Rossi Laureato disoccupato Verla di Giovo (TN)

Anonimo ha detto...

chiara gilberti, biologa, genova

Anonimo ha detto...

Bertaina Francesca,studentessa - Cuneo

Anonimo ha detto...

Ho letto con interesse la lettera, e propongo alcune mie riflessioni, spero utili per continuare il dialogo:
intanto mi complimeto ma anche mi stupisce un po questa lettera che ha come primo firmatario Don Farinella in quanto non c'è traccia di scritto istituzionale da parroco a papa;
Sono daccordo al 100% sul fatto che Ciampi ha dato man forte al centro-destra sull'omologazione della nuova legge elettorale. Tanto lo avevo considerato un buon presidente e tanto mi ha deluso con questo comportamento. Le ho anche scritto in merito.
Dobbiamo evitare in tutti i modi che la Chiesa cattolica faccia anche questo ulteriore regalo a Berlusconi, proprio in seguito alle dichiarazioni del Papa e del suo entourage di non schieramento.
Questa visita se accordata, danneggia soprattutto la chiesa e denota parzialità e io come cattolica mi sento offesa e spero che tanti altri si offendano.
Laura

Anonimo ha detto...

Per Laura: è tempo di scelte individuali e se possiible condividerle con altri. Quando la coscienza impone è necessario esporsi, specialmente se molti fanno finta che non succeda niente.
La Chiesa non può essere di parte, ma deve stare sempre dalla parte dei poveri ed essere povera.
Di sceneggiate ne vediamo già tante e non è necessario aggiungerne. Di Gesù Cristo me ne basta e avanza uno, ma quello di Arcore, per favore, risparmiatemelo.
Con amicizia
Paolo Farinella prete

Anonimo ha detto...

Mancini, Antonio, Studente, Campobasso

Anonimo ha detto...

Sara Urlando - impiegata - Milano.

Anonimo ha detto...

Peretto francesca - casalinga Cavour to

Anonimo ha detto...

Sacchi Lodispoto, Amelia, Impiegata, Roma

Anonimo ha detto...

Scagliola Carlo, pensionato ex dirigente d'azienda, Genova

Anonimo ha detto...

Togni dr. Daniele, odontoiatra, Lecco (LC)

Sergio ha detto...

Condivido e sottoscrivo

Piovesan Sergio - Pensionato - Venezia

Anonimo ha detto...

Giovanni Frera, Libero Professionista, Milano

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente la lettera aperta al papa Benedetto XVI

Anonimo ha detto...

Martella Paolo, ingegnere impiegato nell'industria,
Torino

Anonimo ha detto...

Aderisco.
Piergiorgio
Acquistapace,
insegnante
Castropignano (CB)

Anonimo ha detto...

TONI REVELLI, prete a Torino, aderisce decisamente all'iniziativa. Berlusconi ci ha già ingannato abbastanza. Spero proprio che il papa non lo aiuti a farlo di più. La Chiesa. laici e gerchia insieme deve essere libera da ogni strumentalizzazione mediatica a favore di qualsiasi partito. Beati i poveri nel loro spirito = Beati coloro che scelgono la povertà che li avvicina a Cristo, ne fa dei discepoli "non a parole, ma nei fatti e nella verità": Chiesa povera, che sta con i poveri, per essere veramente Chiesa del Povero di Nazaret.
Confido che l'autore della Deus Caritas, coerente con la sua lettera, non si faccia strumentalizzare. Non è esagerato
nè fuori posto invitare a pregare perchè questa controtestimonianza non si compia.

Anonimo ha detto...

Tessarotto Gabriella, studentessa, Ferrandina (MT)

Anonimo ha detto...

Tasselli Gabriele, agente di commercio, Prato

Anonimo ha detto...

Se vivessimo di Vangelo non occorerebbero queste petizioni!
Stefania Scarpino, studentessa, Prato

Anonimo ha detto...

Invio la mia firma e quella di una mia collega, aggiungo, anche se non ha importanza, che siamo tutte e due cattoliche.

GOBBINO TIZIANA - impiegata - ORVIETO
LEDER GABRIELLA - impiegata - ORVIETO

Anonimo ha detto...

CRESTI MATTEO - Impiegato - Genova

Anonimo ha detto...

CRESTI LIVIO - Genova - Pensionato

Anonimo ha detto...

VIGO GIOVANNA - Genova - Insegnante

Anonimo ha detto...

Luca Balbi, imiegato, Genova

Anonimo ha detto...

Franconeri Roberto, impiegato, Genova

Anonimo ha detto...

Mucci Guido
pensionato
Provaglio d'Iseo ( BS )

Anonimo ha detto...

Da non credente, condivido pienamente.
Ringrazio l'autore della lettera per il coraggio e la lucidita'.

Cristina Centioli, ricercatrice - Roma

Anonimo ha detto...

CHIAPPETTA PAOLO IMPIEGATO CIAMPINO (ROMA)

Anonimo ha detto...

Borneto Corrado, ferroviere, Genova
Intiso Maria Antonella, casalinga, Genova

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo
Gemini Roberta Impiegata (Roma)

Anonimo ha detto...

Stortoni Pierluigi - Impiegato -Genova

Anonimo ha detto...

Apprezzo l'iniziativa del sacerdote di Genova e sottoscrivo totalmente l'appello al papa Benedetto XVI.
G.Antonio Cenghiaro, bancario in pensione, Vigonza (PD)

Anonimo ha detto...

Pedrazzi
Pietro
Impiegato
Genova

Anonimo ha detto...

Da cattolica praticante Intendo sottoscrivere la lettera indirizzata a Benedetto XVI: Mi chiamo Rosi Luciana, pensionata, ex Ispettore INPS, residente in Santa Marinella (Roma). Grazie

Anonimo ha detto...

il mio nominativo è Simonetta Acquaviva casalinga di Pescara - Ormai ne ho firmate tante che anche questa mi va bene. SPERIAMO.....

Anonimo ha detto...

Rivolta Franco
pensionato
Milano

Anonimo ha detto...

Cerretani Fabio - Bancario - Siena

Anonimo ha detto...

Radice Elisabetta, impiegata, Novedrate (CO)

Anonimo ha detto...

Parenti Marco
docente universitario
Milano

Anonimo ha detto...

radice giampiera avv. novedrate

Anonimo ha detto...

Miotto Ezio, libero professionista, Erba (CO)

Anonimo ha detto...

LUIGIA RADICE e RENATO RAMAIOLI

città: NOVEDRATE (CO)

professione: INGEGNERE GESTIONALE e IMPIEGATO TECNICO

Anonimo ha detto...

Maurizio Panella
Frascati

Anonimo ha detto...

Silvia Pochettino
Direttore Responsabile
Volontari per lo Sviluppo
C.so Chieri 121/6
10132 Torino

Anonimo ha detto...

D'Ammicco Cristian, Impiegato, Torino(TO)

Anonimo ha detto...

Giulio Vivaldi
Firenze - Italia

Anonimo ha detto...

Antonelli Paola, Libera professionista, Brescia

Anonimo ha detto...

Braga Milena, Insegnante, Brescia

Anonimo ha detto...

Antonelli Attilio, Geometra, Brescia

Anonimo ha detto...

Antonelli Enrico, Geometra, Brescia

Anonimo ha detto...

Faini Bice, Pensionata, Brescia

Anonimo ha detto...

Marco Cesati
Roma

Anonimo ha detto...

Non potrei essere piu' d'accordo
La cosa che, da Cattolico, mi sconcerta e' che
ho sentito maggiori dichiarazioni di fedelta' da
Bertinotti piuttosto che da
Berlusconi verso la propria Moglie.
Quando penso a Calderoli parlare in difesa
delle radici Cristiane mi chiedo se e' consapevole
di cosa stia parlando.
Come Cattolico mi sento offeso che questo governo di
Centro-Destra si presenti come garante della
Cattolicita' Italiana.

Saluti

Paolo Gesmundo
Genova, Italia

Anonimo ha detto...

Vidano Silvia, Impiegata, torino

Anonimo ha detto...

Concordo con il contenuto della lettera e voglio sottoscrivere.Mi chiamo PAOLA PORCEDDU di Torino, professione insegnante.

Anonimo ha detto...

ANCHE DA NON CREDENTE SOTTOSCRIVO
LUCA OSVALDINO-TECNICO SANITARIO-TORINO

Anonimo ha detto...

Aida Filippone, Impiegata, Roma

Anonimo ha detto...

Anna Minelli, impiegata Gubbio (PG)

Anonimo ha detto...

Raimondi luisa-tecnico sanitario-Torino

Anonimo ha detto...

Salvatore Zapparella,
impiegato,
Genova

Anonimo ha detto...

Questa lettera è sconcertante e profondamente anti evangelica

Anonimo ha detto...

Da cattolico e credente aderisco, soprattutto in questo momento in cui sembra che la gerarchia ecclesiastica italiana non sappia piu' riconoscere le palesi contraddizioni di un certo personaggio con l'insegnamento evangelico (o c'e' connivenza?)

Rosso Fabrizio Torino

Anonimo ha detto...

Annalisa Bertolino
Insegnante
Torino

Anonimo ha detto...

sottoscrivo
Davide Bulgarelli
Pinerolo 9/7/68
abitatnte in Torino

dadodade@hotmail.com

Saluti

Anonimo ha detto...

Condivido anche io, grazie per averla scritta!
Brasile Paola
Roma

Anonimo ha detto...

sanfilippo ornella
pensionata, attiva nel volontariato
milano

Anonimo ha detto...

MARSADRI LAURA COMMERCIANTE,
RAFFA DI PUEGNAGO DEL GARDA

Anonimo ha detto...

Fedele Maria Rosaria

Anonimo ha detto...

VETRANO CARLO IMPIEGATO PORTICI(NA)

Anonimo ha detto...

Frattaruolo Antonio Impiegato Caserta

Anonimo ha detto...

Ardolino Mario Impiegato Marigliano

Anonimo ha detto...

Di Lucia Marisa Biologa Portici

Anonimo ha detto...

Neri renzo, pensionato, Firenze

Anonimo ha detto...

Cossu Mimma, casalinga, Firenze

Anonimo ha detto...

condividiamo e ci complimentiamo per il coraggio e la chiarezza

Paola Zaina impiegata Brescia
Monica Benedini impiegata Brescia
Daniela Benedini impiegata Brescia

Anonimo ha detto...

Francesco Liedl Studente Firenze

Anonimo ha detto...

Michele Nasatti, operaio, Lecco

Anonimo ha detto...

Edoardo Romeo
Consulente informatico
Torino

Anonimo ha detto...

Guareschi Paola infermiera Brescia
Angoscini Giuliana impiegata Brescia

Anonimo ha detto...

agostoni costanza, medico - Lecco

Anonimo ha detto...

Patrizia Ghilardi Studentessa Pistoia

Anonimo ha detto...

da Di Lorenzo Manlio - Dipendente Comune di Genova - Genova

Anonimo ha detto...

Pelladoni Massimo, impiegato, Garlate (Lc)

Anonimo ha detto...

Menaballi Renata, Insegnante, Garlate (Lc)

Anonimo ha detto...

Sono sicuro che chi è il Pastore della Chiesa di Gesù Cristo non si faccia strumentalizzare da nessuno.

Claudio Baccani Caridi
Tecnico Farmaceutico
Pontassieve (Firenze)

Anonimo ha detto...

Muscella Lorenzo, studente, Genova

Anonimo ha detto...

Zoppi Italo, Pensionato, Lavoratore autonomo,
Genova

Anonimo ha detto...

Aldo Giove, Brindisi

Anonimo ha detto...

Antonio Nicastro - impiegato - Potenza

Separare il sacro dal profano!

Anonimo ha detto...

Iannucci Lamberto - Educatore di Comunità terapeutica - Ortona (CH)

Anonimo ha detto...

Firmo la lettera a Papa Bendetto XVI
Paolo Rossano Napoli professione medico

Anonimo ha detto...

Casadei Monica Impiegata Torino

Anonimo ha detto...

ADERISCO

SIMONI LINA, INSEGNANTE -
PRATO

Anonimo ha detto...

da ateo "praticante", non posso non aderire a un forte appello civile come questo
Carello Euro, pensionato,Torino

Anonimo ha detto...

Paolo Lo Monaco

Sottoscrivo

Anonimo ha detto...

Non scherziamo su certe cose. piuttosto allunghiamo le orecchie. In altre nazioni la strada di quelli come Berlusconi e lega ha portato alla guerra civile. Questi seminano odio tra i ceti sociali, verso i diversi, cercano di consolidare posizioni raggiunte senza meriti.

Anonimo ha detto...

Condivido anch'io la lettera.

Anonimo ha detto...

Saccone Antonio, impiegato, Ancona

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo la lettera!
Giovanni Lo Cicero, impiegato. Genova

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo.
Agostino

Anonimo ha detto...

Condivido la lettera al Papa e perciò firmo e sottoscrivo:

ZAMBON MARIAGRAZIA
MILANO - ITALIA
GIORNALISTA

Anonimo ha detto...

Condivido e sottoscrivo. Zavaroni Fulvio, impiegato, Villarbasse

Anonimo ha detto...

ringrazio per l'iniziativa : assolutamente necessaria !

giulio radaelli, gorgonzola (milano), ingegnere

Anonimo ha detto...

Marzia Pinna, dottoranda, Genova
Davide Pinna, studente universitario, Genova

Anonimo ha detto...

Angelo Fracchia, Cartignano (CN)

Anonimo ha detto...

Chiara Barchiesi, studentessa, Ancona

Anonimo ha detto...

Olivia Bertelli, studentessa, Firenze

Anonimo ha detto...

Da Nica De Maio Fabozzi
Amministrativa Università
Napoli


autorizzo a inviare mia adesione a lettera Papa Benedetto XVI

Anonimo ha detto...

Ivano Dalla Giovanna

Salita di Santa Brigida 8/6 16126 Genova

Anonimo ha detto...

Purtroppo questa lettera non sortirà l'effetto desiderato, ma è utile far conoscere il pensiero di chi fa i conti "in proprio" col Vangelo
Pierantonio Colombo - Milano -
medico

Anonimo ha detto...

condivido il contenuto ma perchè mai siete così prolissi? Bsterebbero dieci righe per dire che una visita del premier è sicuramente un fattore di divisione e non di unione, e come tutto ciò che genera divisione proviene dal diavolo e non da Dio. Speriamo comunque che serva.ciao.
Franca Roncari(MI)Ass.Sociale

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo.
Luisa Belloni- Lentate s/Seveso - MI

Anonimo ha detto...

Complimenti per la ispirata intuizione e la lodevole iniziativa.
La sottoscriviamo convintamente.
Suggeriremmo però che la "subordinata" (tutti due assieme dal Papa) diventasse la principale, perchè se così accadesse sarebbe per la Chiesa (il Papa) l'occasione di vietare finalmente e categoricamente alla politica di usare il Cattolicesimo e il Cristianesimo come argomenti di raccolta del consenso.

Martino Massoli, Brescia
Lorenzo Albini, Brescia
Marzia Bevilaqua, Brescia
Liliana Ferranti, Brescia
Monica Benedini, Brescia
Daniela Benedini, Brescia
Paola Zaina, Brescia

Anonimo ha detto...

Era ora che le persone "libere" si sentissero finalmente unite da qualcosa... mi sembra che questo "qualcosa" sia davvero importante. Sono con voi.
Oberholtzer Maurizio, insegnante, Napoli

Anonimo ha detto...

Ivano Cremonesi, artigiano, Vaprio d'Adda (MI)

Anonimo ha detto...

Paolo Carboni, Pianoro (Bologna)

Anonimo ha detto...

Giovanna Setti, Pianoro (BO)

Anonimo ha detto...

condivido quanto espresso nella lettera e spero che dopo aprile ritorni il sereno.

Anonimo ha detto...

Musante Sergio Operatore sanitario Genova

Anonimo ha detto...

CONCORDO PIENAMENTE.

Anonimo ha detto...

Pizzetti Barbara,promotrice culturale,Brescia

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente
Avellis Dario, Impiegato, Sesto San Giovanni (MI)

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo
Giovanni Aversa - Impiegato - Milano

Anonimo ha detto...

Fabio Peloso, educatore, Stabio (Svizzera)

Anonimo ha detto...

Paola Lori, impiegata, Firenze

Anonimo ha detto...

Alfonso Russo,impegato nella ricerca scientifica, Roma

Anonimo ha detto...

Del Vecchio Cinzia, insegnante, Milano

Anonimo ha detto...

Berlusconi togli le mani dal Italia e dagli Italiani.Aumentaci la pensione da fame che ci dai sensa fare sempre solo promesse. Giommi Alessandro.Pensionato Invalido Civile,Fano (PU)

Anonimo ha detto...

Bianchini Roberto, capo scout AGESCI, Universitario, Firenze

Anonimo ha detto...

Giangiuseppe Mastrantonio, Ricercatore CNR
Pzza Re di Roma 71
00183 Roma

Anonimo ha detto...

Lucia Geri

Anonimo ha detto...

Da laica, condivido e sottoscrivo
Rosella Bottallo, Alpignano (To), insegnante

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo la lettera
Domenico Iorio-Fili
ricercatore
Firenze

Anonimo ha detto...

Beltramo Ceppi Chiara, impiegata, Milano

Anonimo ha detto...

Maria Francesca Rossano
insegnante
Napoli

Anonimo ha detto...

Buonamici Luigi Alfonso,Chimico, Firenze

Anonimo ha detto...

Ferrara Carla, Insegnante, Firenze

Anonimo ha detto...

Rizzi Fabio, impiegato Padova

Anonimo ha detto...

Giancarlo Pinto
Napoli
artigiano
autorizzo la mia sottoscrizione della lettera a Papa Benedetto XVI

Anonimo ha detto...

Passoni Giovanni
Giardiniere
Calolziocorte (Lc)
Bolis Clelia
casalinga
Calolziocorte (Lc)

Anonimo ha detto...

Galetto Lorenzo, Impiegato, La Cassa (TO)

Anonimo ha detto...

Ferrari Stefano, ingegnere, Padova

Anonimo ha detto...

Paolo Zoccola. Prato (PO).

Concordo con la lettera di don Paolo.

Anonimo ha detto...

Cerino,Maria,Padova

Anonimo ha detto...

Pantone Maria Cristina, Assistente sociale, Genova

Anonimo ha detto...

aderisco volentieri.
Sacco Marco - pensionato -60 anni - Torino

Anonimo ha detto...

Era ora che qualcuno facesse qualcosa. Speriamo che serva...
Demarchi Giuseppina - Collaboratore sanitario - 48 - Torino

Anonimo ha detto...

Grazie di averci dato questa possibilità di far sentire la nostra indignazione.sempre più grande.

Flocchini Marco, Impiegato, Odolo (BS)

Anonimo ha detto...

Voglio essere fiducioso, ma dubito della reale imparzialità del Vaticano.
Nessuna sorpresa che appoggi la destra più estrema.
Fabio

Anonimo ha detto...

Banfi Angelo, studente, Gallarate (VA)

Anonimo ha detto...

Banfi Stefano, tecnico, Gallarate (VA)

Anonimo ha detto...

Bortolozzo Luisa, casalinga, Gallarate (VA)

Anonimo ha detto...

dott. Fabio Stevenazzi
Medico Internista ospedaliero
residente a Lozza (VA)

Anonimo ha detto...

Banfi Francesco. commerciante, Gallarate VA

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno quanto scritto e sostengo quest'iniziativa con tutto il cuore!!!

Tiziana Ragusa, Brescia

Anonimo ha detto...

Condividiamo e sottoscriviamo. Sentiti ringraziamenti.

Anonimo ha detto...

sforza francesco studente fabriano(an)

Anonimo ha detto...

Notari Duccio, studente, Siena (SI).

Anonimo ha detto...

Cattolici di tutta Italia...INDIGNATEVI!!!!
Susanna Masoni, disoccupata di Rosignano Solvay

Anonimo ha detto...

sottoscrivo pienamente, che vergogna sarebbe...

Anonimo ha detto...

Teresa Sacchi Lodispoto, storico dell'arte, Roma

Anonimo ha detto...

Alessandra Rebora, studentessa, Genova

Anonimo ha detto...

Laura Cimelli - Genova

Anonimo ha detto...

Germano Brandolini pensionato, maestro del lavoro, accolito della chiesa di bologna.

Anonimo ha detto...

Sono daccordo e sottoscrivo

Giorgio

Anonimo ha detto...

Rossi Francesco, Pensionato, Genova

Anonimo ha detto...

Rossi Matteo, Studente, Genova

Anonimo ha detto...

Elena Giudici, insegnante, Genova

Anonimo ha detto...

Andrea Catanzaro, studente, Genova

Anonimo ha detto...

Andrea Giudici, pensionato, Genova

Anonimo ha detto...

Romana Rossi, pensionata, Genova

Anonimo ha detto...

Daniele Costantini, audiometrista,
Siena

Anonimo ha detto...

Zingali Maria Gabriella
Campione d'Italia

Anonimo ha detto...

condivido
Ferrato Giuseppe, impiegato, Padova

Anonimo ha detto...

Mario Taddei
informatico
Firenze

Anonimo ha detto...

apprezziamo moltissimo chi si contrappone alla volgare strumentalizzazione del credo cattolico, mischiando ciò che è ideologia cristiana ai propri interessi privati. xkè berlusconi e casini possano ricevere l'eucarestia ed essere ammessi alla presenza del Papa pur essendo divorziati? a noi "normali" è vietato se non addirittura quasi cacciati dai luoghi di culto se chiediamo di essere confessati? (esperienza personale).
giusi bazzano e alfredo rucher - genova

sentichiparlaora ha detto...

Perfetti Yuri, Studente, Arcidosso GR
Perfetti Silvia, studente, Arcidosso GR
Perfetti Paolo, pensionato, Arcidosso GR
Ferraro Maria, casalinga, Arcidosso GR

Anonimo ha detto...

Jaccarino Guido, architetto, Venezia

Anonimo ha detto...

lettera coraggiosa
sottoscriviamo

barbara gallo, milano
andrea lapasini pandozy, milano

Anonimo ha detto...

Ruggiero Livia, Impiegata, Roma

Anonimo ha detto...

Diglio Roberta, Studentessa, Roma

Anonimo ha detto...

Bonizzi Adriana , pensionata,Abbiategrasso(Mi)
Condivido anche le virgole

Anonimo ha detto...

Spero proprio che la Chiesa non si schieri in maniera così spudorata.

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente. Non sarebbe proprio il caso di dare spazio agli blasefemi, che nella loro follia, si definiscono " nuovo Gesù".

Anonimo ha detto...

Grazie don Paolo.
Arnaboldi Emilio, tecnico della prevenzione.
Gerosa Antonella, insegnante.
Cantù (CO)

Anonimo ha detto...

Agapito dott. Pietro

Dirigente scolastico

Milano

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